di Giancarlo Grassi
Grande Virginia Raggi! La principessa dell’innovazione a 5Stelle, protagonista del grande tonfo (scusate, trionfo) della Capitale, ha compiuto un nuovo passo verso l’imortalità con l’ennesima decisione che cambierà la vita dei romani. O almeno, di certo, di uno di loro. E’ infatti con delibera urgente che la Sindaca dei Miracoli ha introdotto la figura del “bike manager” in Campidoglio. Si tratta del fondatore e portavoce del movimento Salvaciclisti, già blogger del portale Rotafixa e, naturalmente, simpatizzante del M5S Paolo Bellino, definito da Romafaschifo.it “figura meramente folkloristica”. Totalino stipendio belliniano euro 55.158,80 lordi, beneficio che va ad aggiungersi a quelli di avere come amico da social il presidente della commissione Trasporti, Enrico Stefano ed il vice sindaco, Daniele Frongia. Raggi decide con procedura d’urgenza su illuminato consiglio dell’assessora alla Mobilità, Linda Meleo, ci informa il Corriere, contratto a tempo determinato. Chiederci, noi che non veleggiamo tra i graziati a 5Stelle, cosa abbia spinto all’attivazione “urgente” e all’unanimità del “bike manager” simpatizzante a 5Stelle mentre la città era in tilt per gli scioperi e l’amministrazione annaspa per far quadrare i conti e i soldi per i servizi essenziali arrivano appena in tempo, è inutile. La nostra intelligenza non è a 5Stelle e non ci è dato capire. Certo la conferma dell’assessore al Bilancio Mazzillo – “E’ vero siamo un po’ [sic] in affanno” – ci tranquillizza. Del resto cosa importa se i sindacati sono sul piede di guerra per una questione di premi di produttività del 2015 bloccati prima da Marino, poi da Tronca e che la Sindaca delle Funivie dovrà saldare o sì o sì il 3 novembre, soprese pentastellate a parte, e non si tratta proprio di due scudi. Vedremo. Sarà proprio il “bike manager” con simpatie a 5Stelle a far “pedalare” la Giunta Raggi?
(23 ottobre 2016)
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